Il primo consiglio da seguire quando si progetta una cucina da esterno funzionale riguarda la scelta del tipo di ambiente che vogliamo creare. Possiamo scegliere tra diverse soluzioni in base alla configurazione della cucina da esterno.
Abbiamo visto che le possibili soluzioni si dividono in due categorie: la cucina fissa o quella componibile, la cui principale differenza sta nell’utilizzo di elettrodomestici da cucina fissi o mobili.
La seconda variabile in gioco in questa scelta si riferisce alla predisposizione di un tettoia che offra riparo dal forte sole delle giornate estive o dall’umidità del pomeriggio. Anche in relazione al tetto, possiamo scegliere tra diverse soluzioni, sia fisse che mobili.
Riassumendo, possiamo dire che una cucina componibile composta da mobili elettrodomestici da cucina è senza dubbio una soluzione più versatile, poiché ci permette di configurare la nostra cucina in modo diverso per ogni occasione di utilizzo.
Una cucina da esterno fissa, invece, ha il grande vantaggio di essere più comoda, perché permette di avere a portata di mano tutto ciò che serve. Una cucina da esterno completa richiede indubbiamente un investimento maggiore, ma permette di aumentare il valore dell’immobile e di sfruttare al meglio lo spazio.
La definizione di come andremo a configurare la cucina da esterno dovrebbe essere il primo passo del nostro progetto, e va fatta considerando non solo le esigenze di spazio e di budget, ma soprattutto le esigenze operative, dettate dal tipo di utilizzo che vogliamo per realizzare i nostri spazi esterni.